Con l’ultima lezione svoltasi il 7 giugno direttamente all’interno della pineta e lungo la spiaggia dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, si è conclusa con successo la Scuola di Alta Formazione “Rete Natura 2000 e biodiversità costiera. Conservazione, gestione e restauro degli ambienti dunali”, promossa dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano nell’ambito del progetto SEED – SprEad and storE coastal bioDiversity, parte integrante delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC), sostenute dal PNRR – Next Generation EU.
Il percorso formativo, curato dal dott. Mauro Fabrizio, ha coinvolto 30 partecipanti tra biologi, naturalisti, ingegneri ambientali, architetti, tecnici delle aree protette, paesaggisti e guide ambientali, confermandosi come un’importante occasione di aggiornamento professionale per chi opera nel campo della tutela degli ecosistemi costieri e della Rete Natura 2000.
Un programma intensivo e multidisciplinare
Strutturata su quattro settimane, la Scuola ha offerto un totale di 30 ore di formazione, completamente gratuite per i partecipanti, suddivise in moduli tematici che hanno spaziato dall’ecologia degli ambienti dunali alle tecniche di restauro, dalla Rete Natura 2000 alla valutazione di incidenza ambientale, dal monitoraggio alla comunicazione ambientale.
Particolarmente apprezzata è stata la giornata di campo all’interno dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, durante la quale i partecipanti hanno potuto osservare sul terreno le criticità gestionali e le buone pratiche di conservazione degli habitat costieri.
Risultati e prospettive future
L’interesse manifestato durante tutto il ciclo di incontri ha dimostrato la necessità di percorsi formativi operativi in un contesto, quello delle aree costiere mediterranee, sempre più fragile e soggetto a pressioni antropiche e climatiche.
“È stato molto bello vedere la partecipazione attiva e l’entusiasmo dei corsisti – commenta Mauro Fabrizio –. L’obiettivo era costruire consapevolezza e competenze per la conservazione degli ambienti dunali e della Rete Natura 2000, e i risultati confermano che siamo sulla strada giu
sta”.
Il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi, ha sottolineato come “la Scuola rientri a pieno titolo nella strategia del progetto SEED, che punta a rafforzare la capacità di gestione integrata delle aree costiere. Siamo orgogliosi che l’AMP si confermi un punto di riferimento formativo a livello regionale e nazionale. Desidero ringraziare il Direttore Stanislao D’Argenio e tutto il personale dell’Ente per l’impegno profuso nel seguire le molteplici attività progettuali e formative che stiamo portando avanti con determinazione”.